CAMBIARE LIFE
Ci sono giorni in cui i pensieri ti opprimono.
Avverti che la vita ti sta voltando le spalle e ti ritrovi insoddisfatto, mai contento, sfiduciato, depresso.
Ti senti intrappolato in una vita che pensi di non aver voluto e vedi tutto sbagliato, tutto vuoto.
Ripensi alle scelte fatte e a quello che hanno causato nel tempo; immagini cosa avresti potuto fare se avessi deciso in modo diverso.
Ripensi agli amici, al tuo paese, alle motivazioni che ti hanno portato lontano e a quelle che ora ti hanno ridotto a uno straccio cercandone di valide, anche se sai già che non ce ne sono e non ce ne saranno mai.
Non sai trovare una risposta e in questi momenti vorresti solo uscire, andare lontano per cercare serenità e per sentirti meno vuoto e meno solo. Intanto, vai avanti perché devi proseguire, ma una domanda incomincia a percorrersi dentro di te:
“Perche non lasci tutto e cambi vita?”
Pian piano diventa come un tarlo che ti consuma e ti spinge a provare a dare una svolta alla tua esistenza.
E’ qualcosa d’inquietante e oscuro da un lato e affascinante per certi aspetti dall’altro, perché molto probabilmente nasce da un forte bisogno di cambiamento.
Per tutto il giorno ti ripeti “se solo avessi il coraggio, se avessi meno anni, se solo potessi ricominciare, se solo allora si che potrei mollare tutto e cambiare realmente!”
Quei “se solo” girano e rigirano nella mente e diventano ostacoli insormontabili che solo pochi riescono a superare, alcuni almeno ci provano e altri invece rinunciano già in partenza.
Se la scelta sarà di mollare veramente tutto sarà meno doloroso se alle spalle ci sarà la piena consapevolezza che quella è realmente l’unica scelta giusta, la sola via per venir fuori dalla passività e per arrivare a una condizione di vita serena.
Anche per quelli che, per vari motivi, rinunceranno a una svolta radicale, diventa necessaria la ricerca di soluzioni che possano rendere più distesa la propria esistenza.
La serenità è indispensabile per farci sentire felici di vivere e arrivare a godere la vita.
Uscire dal vittimismo, smettere di lamentarsi del presente e di disperare del futuro e innanzitutto, incominciare a perdonare i propri errori e quelli degli altri sono passi indispensabili per raggiungere quest'obiettivo.
Perdonare è certamente difficile.
Ammettere che esiste un problema, e quindi giungere a una soluzione, richiede tempo, pazienza e coraggio.
Quando dobbiamo perdonarci per ciò che abbiamo commesso, questo processo può essere ancora più complicato.
Non è certo saggio soffermarsi sugli errori, ma bisogna imparare dagli sbagli per andare avanti nel modo più sano. Imparare a concedersi il perdono, infatti, non vuol dire soltanto imparare a vivere con il proprio passato, bensì fare tesoro delle esperienze.
Quando ci facciamo prendere dall’ansia, dimentichiamo che se non si ha il potere di cambiare le cose allora è inutile preoccuparci.
Se invece si può far qualcosa, allora bisogna agire e creare le basi per il cambiamento.